La comodità è la maggior caratteristica che si cerca quando si deve indossare qualcosa per molto tempo. Immaginiamo una tuta per lo sport: questa per supportare il fisico nei vari movimenti, deve essere quanto più confortevole, risultando quasi impercettibile sulla pelle.
I dispositivi ortopedici, soprattutto se tenuti per molte ore durante la giornata, dovrebbero avere le stesse caratteristiche di un vestito comodo. Spieghiamo il perché.
Il correttore posturale: guida alla comodità
Indossare un correttore posturale è davvero semplice. Può essere fissato sia sotto che sopra i vestiti, risultando discreto alla vista. E’ composto da due fasce con imbottitura alle spalle che vengono regolate alle scapole con degli appositi ganci che controllano il bilanciamento del supporto. Grazie alla forma ergonomica, il correttore posturale non ha ampio spessore, anzi, le imbottiture che si trovano posizionate sopra le scapole sono leggere, evitando qualsiasi effetto ingombrante. Ecco perché può usato anche sotto i vestiti, proprio per risultare discreto e invisibile agli occhi esterni. Un correttore posturale però, per essere comodo, deve essere fabbricato con materiali di qualità, resistenti, ma allo stesso tempo leggeri e traspiranti.
Ricercare un correttore posturale creato con materiali sportivi, sarà sicuramente un’ottima scelta per via delle rifiniture e dettagli in 100% cotone.
Consigli per indossarlo
Quando si compra un dispositivo ortopedico, è necessario comprendere come è possibile utilizzarlo al meglio. Scoprire le funzionalità e il giusto utilizzo sono prerogative strettamente connesse al risultato di benessere. Sapere come riuscire a utilizzarlo correttamente eviterà di imbattersi negli errori più comuni legati al fai da te. E’ possibile dire che il correttore posturale può essere indossato sia sotto che sopra gli abiti. E’ una questione di immagine per lo più, perché se fissato correttamente, il correttore posturale può dare risultati in entrambi i casi.
Sopra gli abiti
Vi sono una serie di occasioni per indossare il correttore posturale sopra i vestiti. Durante le attività sportive ad esempio, il sudore deve riuscire a trapassare la pelle nella maniera più automatica possibile. In questo caso, è consigliabile utilizzarlo sopra l’abbigliamento sportivo per avere una maggiore traspirazione ma anche un maggior controllo dei movimenti.
Sotto gli abiti
Nella maggioranza dei casi invece, il correttore posturale viene indossato sotto gli abiti. Questa funzionalità permette al soggetto di circolare liberamente senza che questo dispositivo possa essere notato. In casa, in ufficio, oppure all’aria aperta, è possibile farlo aderire direttamente alla pelle, senza che questa ne possa risentire con lesioni o arrossamenti. Il consiglio generale però è quello di inserire tra il correttore e la pelle, almeno una canottiera, in modo da creare una maggiore traspirazione che non lascia segni visibili sulla pelle.